Recensione WC tales
Chi è Vincenzo De Lillo?
Vincenzo De Lillo, è nato a Napoli nell’Aprile del 1977. Dopo una breve parentesi presso la facoltà di Lettere dell’Università Federico II di Napoli, nel 2015, ormai padre di due bambini, si ritrova senza un’occupazione per un inaspettato licenziamento. Inizia così a occupare le sue lunghe giornate, coltivando la passione per la scrittura. Attualmente cura per un sito sportivo, pagelle umoristiche, che gli permette di unire le sue più grandi passioni: calcio, comicità e scrittura. WC Tales è il suo libro d’esordio.
Qual è la trama del libro WC tales?
Sette racconti si snodano attraverso questo libro, che con saggia ironia, descrivono situazioni particolari, a volte imbarazzanti, altre inaspettate. Protagonisti alle prese con una quotidianità nonsense, paradossi e cruda comicità. Uomini e donne di tutti i giorni che dietro la banalità delle azioni giornaliere nascondono verità che lasceranno il lettore a bocca aperta.
Di cosa parla il libro WC tales?
Il testo descrive una raccolta di sette racconti umoristici, che presentano situazioni imbarazzanti trasformate in scene ironiche. Il tono prevalente è l’umorismo macabro, che a volte può risultare crudo ma comunque riesce a farci sorridere. Non ci sono morali nascoste o insegnamenti da trarre, è semplicemente una lettura divertente e paradossale. Le scene sono ambientate in luoghi immaginari, ma alcune sono ispirate a fatti realmente accaduti. Nonostante alcuni errori grammaticali, la scrittura è in grado di trasmettere l’essenza delle storie, che risaltano sulla scarsa fluidità della scrittura stessa.
Il libro è di breve lunghezza e si legge velocemente, anche se l’autore avrebbe potuto sviluppare maggiormente alcune storie senza influire sul loro assurdo e nonsense. In definitiva, è una lettura leggera e divertente, ideale per chi cerca un po’ di svago e una risata.
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Alessandra Rinaldi
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