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    Recensione Io sono

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    Chi è Michele Pelosi?

    Recensione Io sono
    Michele Pelosi

    Michele Pelosi è sia editor sia scrittore. Dopo 35 anni di azienda segue il cuore e la sua unica passione: la scrittura. Nel 2020 fonda lo studio editoriale the different House. Nel 2022 crea la startup WriTribe. Tre libri pubblicati: l’ultimo è Eutanasia – Bertoni Editore. Finalista del Premio RTL Mursia. Finalista del Premio Moak. Oggi è editor e scrittore a tempo pieno. È rappresentato dalla Walkabout Literaly Agency.

    Fonte: thedifferenthouse.com

    Qual è la trama del libro Io sono?

    La storia è l’insieme delle interpretazioni scritte dai vincitori. A personaggi come Giuda, Bruto, Caino e perfino Leonardo è affidato un ruolo preciso, affinché tutto abbia un senso. “Io sono” restituisce la voce a sette delle vite più contraddittorie perché possano raccontare la loro verità, diversa e in contrapposizione con quella dei libri studiati.

    Di cosa parla il libro Io sono?

    Il titolo di questo volume è evocativo. “Io sono” si riferisce alla presentazione di sé stessi. Si intende quell'”io sono fatto così” che implicitamente indica che la natura umana, per quanto si sforzi di raggiungere la perfezione, resta terrena, passionale e incline al male. Si è perennemente tentati e tentennanti tra bontà e cattiveria.

    Siamo animali civilizzati e, se vogliamo perseguire l’amore, la compassione e l’altruismo, dobbiamo accettare anche che scivoleremo nel tradimento, nell’egoismo e nella superbia. Siamo fatti così e in determinati momenti ci sembra impossibile comportarci diversamente.

    Ci sono sette monologhi, ovvero biografie, di cui Michele Pelosi si fa portavoce. Sette personaggi, archetipi, che suscitano sdegno in alcuni e rispetto ma scetticismo in altri. Giuda non può, nel nostro immaginario, essere giustificato eppure, se avesse veramente avuto l’infanzia infelice descritta nelle righe del libro, ci impietosirebbe. Caino non può, nel nostro immaginario, avere attenuanti, eppure se in realtà Abele, ubbidiente con il sommo Padre, fosse stato continuamente provocatorio con il fratello, lo compatiremmo.

    Ecco perché, da Book Therapist, consiglio caldamente il libro di Michele Pelosi. Scritto egregiamente, è un esercizio per sollecitare l’empatia e una palestra per chiederci il background delle persone che nel quotidiano additiamo subitamente. Spesso, troppo spesso, l’abito non fa il monaco e il vero prelato gira in borghese!

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    Marilena Tocci

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