Recensione Dare e avere
Chi sono Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini?
Andrea Novelli, residente a Savona, ha sempre condiviso la sua penna con Gianpaolo Zarini. Insieme, hanno scritto romanzi e racconti, debuttando con il medical thriller “Soluzione finale” (Marsilio, 2005), vincitore del “Premio Palazzo al Bosco” edizione 2003 di Firenze come migliore inedito.
Il loro percorso letterario prosegue con opere come “Per esclusione” (Marsilio, 2008; Mondadori, 2011), “Il paziente zero” (Marsilio, 2011), e “Acque torbide per l’investigatore Astengo” (Fratelli Frilli Editore, 2012). Inoltre, hanno contribuito con diversi racconti pubblicati da case editrici prestigiose come Mondadori, Delos Book, Giulio Perrone Editore, Robin Edizioni, Chichilli, e Elliot Edizioni.
Nella collana digitale Zoom Filtri di Feltrinelli, hanno pubblicato il ciclo di Manticora, composto da “Damnatio” (2014), “Morbus” e “Aeternitas” (2015). La loro collaborazione letteraria si distingue per la varietà di generi affrontati, confermando la loro versatilità e la capacità di coinvolgere i lettori attraverso trame avvincenti.
Qual è la trama del libro “Dare e avere. Un’indagine dell’investigatore Michele Astengo” degli autori Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini?
Indagini di routine per l’investigatore privato genovese Michele Astengo. Ma alcuni piccoli dettagli della sua vita stanno per cambiare. Il suo lavoro ha una svolta inaspettata dopo un tragico fatto di cronaca che si accende a pochi passi dal suo ufficio in Salita San Matteo. Qualcosa che ben presto finisce col rientrare nella sua sfera di competenza nell’istante in cui un certo Gilberto Ruggeri, importante imprenditore locale, gli chiede di recuperare alcune carte conservate in uno schedario all’interno del Credito Navale Genovese.
Un incarico non semplice per Astengo, soprattutto perché dalle informazioni raccolte dal fido Corrado, qualcosa non è ben chiaro sull’operato di quella banca. Mentre il rapporto con la sua assistente Dalia ha degli sviluppi inaspettati, Michele Astengo si trova nuovamente invischiato in un meccanismo che mette in gioco più di quello che sembra.
Perché la vita di numerosi imprenditori finisce in rovina dopo essere diventati clienti della Cre.Na.Ge? Morti sospette, forze oscure strisciano nella mente di Michele Astengo, mentre Genova si mette in maschera, assumendo il suo aspetto più inquietante.
Un’indagine che porterà Michele Astengo a smarrire anche sé stesso, facendo riemergere frammenti della sua vita che teneva sepolti. La suggestione può essere l’ultimo passo verso la fine.
Di cosa parla il libro “Dare e avere. Un’indagine dell’investigatore Michele Astengo” degli scrittori Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini?
“Dare e avere” è il nuovo romanzo della coppia Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini, con protagonista l’investigatore privato genovese Michele Astengo. Questa volta, Astengo si trova alle prese con un’indagine coinvolgente una banca prestigiosa: il Credito Navale Genovese.
La trama si complica quando un fatto di cronaca spiacevole coinvolge Gilberto Ruggeri, un importante imprenditore locale. Ruggeri incarica Astengo di un compito delicato: recuperare alcune carte conservate in uno schedario della banca. Si sospetta un raggiro ai danni di molti imprenditori clienti della banca, che, dopo aver investito, finiscono col fallire.
L’indagine si presenta per Astengo, coadiuvato da Corrado, come un percorso pericoloso pieno di insidie. La storia si svolge a Genova, offrendo un vortice di mistero, morti sospette e imprenditori che sentono il cappio stringersi intorno al collo.
I richiami alla canzone di Fabrizio De André, “Chi derise la nostra sconfitta,” creano un parallelo intrigante. Come la ballata degli impiccati, anche qui gli imprenditori sono stretti in una morsa che potrebbe togliere loro la vita, gridando vendetta.
Il romanzo, inizialmente lento, assume un ritmo serrato trasformandosi in un thriller ad alta tensione. Gli autori, con una scrittura fluida, creano una storia ricca di intrighi. La relazione di Astengo con la conturbante Dalia aggiunge una spigolosità inaspettata.
Particolarmente rilevanti sono le citazioni musicali, in particolare quelle di De André, che, anche se non è più tra noi, continua a influenzare la storia con messaggi profondi e significativi.
Invito i lettori a farsi catturare da questo avvolgente noir, dove persino l’amore per Dalia riserva sorprese. Tuttavia, per il povero Astengo, le sfide si accumulano, quasi a fargli “andare le trofie al pesto” (suo piatto preferito) di traverso.
Buona lettura!
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