Recensione Che fine ha fatto Sandra Poggi?
Chi è Davide Pappalardo?
Davide Pappalardo è nato nel 1976 alle pendici dell’Etna e oggi vive e lavora a Bologna. Al suo attivo ha quattro romanzi e diversi racconti. Con Buonasera signorina (Eclissi, 2016) ha vinto il premio Nero Digitale al Garfagnana in Giallo. Con Che fine ha fatto Sandra Poggi? (Pendragon, 2019) ha vinto il Booktrailer Premium al Festival delle Arti di Cartoceto (finalista anche al Trailers FilmFest a Milano) ed è stato tra i cinque finalisti del premio Giallo Indipendente. Nel 2022 è stato uno dei tre curatori di Pirati e gregari (Augh!), antologia dedicata al ciclismo. Un suo racconto in edizione ebook, Doppio inganno (Todaro, 2017), nel 2021 è diventato un audiolibro. Per Pendragon ha pubblicato anche Il verso dell’assiolo (2022) e L’onda nera (2024).
Fonte biografia: pendragon.it
Qual è la trama del libro “Che fine ha fatto Sandra Poggi?” dello scrittore Davide Pappalardo?
Milano, dicembre 1973. Libero Russo, scalcagnato investigatore, viene contattato da uno sconosciuto nella sua bicocca al quartiere Isola, dove vive in compagnia di un gatto e delle canzoni di Fred Buscaglione. Deve rintracciare Sandra Poggi, una ragazza della Milano bene di cui si sono perse le tracce. Un caso all’apparenza semplice, visto che la giovane è in contrasto con la famiglia.
Libero, alle prese con i propri tormenti interiori e con la nostalgia per la sua terra, la Sicilia, intuisce che potrebbe non trattarsi semplicemente di una fuga da casa. In un vorticoso giro di giostra tra Milano, Venezia e Bologna, l’investigatore entra in contatto con neofascisti, strizzacervelli, prostitute, doppiogiochisti, movimentisti, poliziotti corrotti, per cercare di arrivare a Sandra, che sembra volatilizzarsi ogni volta che l’afferra, in un gioco di specchi in cui non si sa più chi è l’inseguito e chi l’inseguitore…
Di cosa parla il libro “Che fine ha fatto Sandra Poggi?” dell’autore scrittore Davide Pappalardo?
Davide Pappalardo ritorna con Che fine ha fatto Sandra Poggi? e l’inimitabile detective Libero Russo. Il ritorno di Davide Pappalardo, autore siciliano di grande talento, è un vero piacere per gli amanti del noir italiano. Brillante e ironico, Pappalardo ripropone il suo sfortunato e irriverente investigatore privato, Libero Russo. Dopo un matrimonio fallito, l’espulsione dalla polizia e una spiccata passione per i guai, Libero Russo è pronto a rimettersi in gioco. Questa volta, la sua indagine ruota intorno alla scomparsa di Sandra Poggi, giovane della “Milano bene” di cui si sono perse le tracce.
Che fine ha fatto Sandra Poggi? è il secondo romanzo hard-boiled di Pappalardo, ambientato nel 1973, anno segnato da tensioni sociali e attentati che hanno scritto pagine oscure nella storia d’Italia. Tra i fatti storici dell’epoca ricordiamo l’attentato all’aeroporto di Roma-Fiumicino, di matrice palestinese, che causò la morte di 34 persone, e l’autobomba in Piazza Barberini, che ferì due persone. Torino, Milano e altre città italiane vivono un clima di forte allerta durante questi anni di piombo, dominati dal terrorismo e dalle lotte armate. Pappalardo ci trasporta così in una stagione complessa, ricostruendo l’Italia degli anni Settanta con realismo e intensità.
La trama di Che fine ha fatto Sandra Poggi? si dipana tra Milano, Venezia e Bologna, città che fanno da sfondo a una narrazione serrata e ricca di colpi di scena. Pappalardo crea un intreccio avvincente, arricchito da citazioni musicali, cinematografiche e letterarie, elementi che già avevano conquistato i lettori in Buonasera Signorina, il suo primo romanzo. Accanto al protagonista, troviamo personaggi di grande impatto: l’ex collega Marione, il gatto Fritz, e amici occasionali come Fundador, che completano un cast vivace e indimenticabile.
Libero Russo, investigatore malinconico e disilluso, trova nell’indagine su Sandra Poggi un modo per evadere dalla propria solitudine e riempire il vuoto della sua esistenza travagliata. Attraverso il suo personaggio, Pappalardo racconta non solo un noir godibile e saporito, ma anche un pezzo di storia italiana, unendo cronaca nera e riflessioni personali che parlano al cuore dei lettori.
Con questo secondo romanzo, Pappalardo dimostra ancora una volta il suo talento narrativo e la sua capacità di evocare atmosfere cariche di tensione e fascino. Che fine ha fatto Sandra Poggi? è un noir fresco e avvincente, un’opera che conferma Pappalardo come una delle voci più promettenti e solide del noir contemporaneo italiano.
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