Recensione Alla ricerca del sé
Chi è Claudio Bongiorno?
Claudio Bongiorno nasce il 30 giugno 1974 a Rastatt (Germania), nella regione di Baden-Württemberg, in piena Foresta Nera (Schwarzwald), da padre siciliano e madre croata. Si è diplomato nel 1993 presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Furci Siculo (ME) e nel 2000 ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina, conseguendo l’abilitazione all’esercizio della professione forense nel 2005.
Oltre agli studi giuridici, sin da piccolo ha nutrito particolare interesse per gli studi esoterici, infatti assisteva il nonno che era un “curandero”, cioè un guaritore, e successivamente approfondì lo studio di varie discipline spirituali ed esoteriche, tra cui spiccano il Pranic Healing del Maestro Choa Kok Sui, divenendo Istruttore, Certified pranic healers e Presidente dell’Associazione Pranic Healing Sicilia, e gli studi bardici, divenendo un Bardo (poeta sciamano) dell’O.B.O.D. (Ordine dei Bardi, Ovati e Druidi). Inoltre, ha intrapreso lo studio della psicosintesi e della meditazione creativa di Roberto Assagioli.
Già autore della raccolta di poesie intitolata “Alla Ricerca del Se – Viaggio di guarigione nelle profondità dell’anima”, Casa Editrice La Zisa, Palermo. Attualmente vive ad Antillo, un piccolo paesino sui Monti Peloritani, in provincia di Messina, dove è Presidente dell’Associazione Proloco Antillo.
Esiste un Aforisma molto significativo che lessi qualche tempo addietro. Riguardava la potenza dei corsi d’ acqua, ” È più violento il fiume in piena o gli argini che bloccano e costringono il suo impeto?” più o meno ci lasciava con questo interrogativo.
Il libro di Bongiorno è un fiume in piena, ma un fiume inarrestabile che al posto di sgorgare dalla sorgente per dirigersi in un mare contaminato e inquinato fa esattamente l’ opposto. Risale dai litorali torbidi e contorti dell’ anima inquieta per ritrovare la sua sorgente immacolata.
Di cosa parla il libro Alla ricerca del sé?
Parliamo del creato, di cui noi individui siamo i custodi. Ma questo è anche un testo terapeutico, non a caso scelto per la mia rubrica di libri curativi. È biografico ed intimo. L’autore, che è anche un istruttore di Pranic Healing, tocca delicati argomenti con tatto, contattando il bambino ferito che campeggia in ognuno di noi.
È disarmante vedere come, tra le rime e le righe, questo pargoletto piangente che bussa ininterrottamente alla porta del cuore, venga infine accolto e accudito. Non è più un orfano di un mondo tetro e oscuro, ma un enfant prodige di Gea, della natura che lo culla con le sue sinuose montagne, i suoi alberi secolari e i suoi puri ruscelli. Claudio Bongiorno omaggia flora e fauna, colori e suoni, con animo da druido e rispettoso panteismo.
Se la vita di città e metropoli sta schiaffeggiando la vostra psiche, se il vostro bambino interiore ha bisogno di conforto e calore, questa è la giusta raccolta poetica da tenere sul comodino!
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Marilena Tocci
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