Recensione La logica del burattinaio
Chi è Rino Casazza?
Rino Casazza, è nato a Sarzana, in provincia di La Spezia, nel 1958. Attualmente risiede a Bergamo e lavora al Teatro alla Scala di Milano. Ha pubblicato un numero imprecisabile di racconti e 16 romanzi che svariano in tutti i filoni della narrativa di genere, tra cui diversi apocrifi in cui rivivono come protagonisti, in coppia, alcuni dei grandi detective della letteratura poliziesca. Per il web magazine “Fronte del Blog” tiene la rubrica “Casazza Report”. Sul canale YouTube del medesimo magazine ha dato vita ad una serie di interviste sui grandi gialli della cronaca nera.
Chi è Daniele Cambiaso?
Daniele Cambiaso, nato a Lavagna (GE) il 14 giugno 1969, insegnante, è autore di racconti e romanzi, scritti anche a quattro mani. Ricordiamo, in particolare, i romanzi Ombre sul Rex (Fratelli Frilli Editori, 2008) e Off Limits (21 Editore, 2015); L’ombra del destino (Rusconi, 2010) scritto con Ettore Maggi; Nora, una donna (Edizioni Eclissi, 2017) e il romanzo per ragazzi Lara e il diario nascosto (Fratelli Frilli Editori, 2018) scritti con Rino Casazza; A distanza ravvicinata (Fratelli Frilli Editori, 2020) scritto con Sabrina De Bastiani, con cui ha curato per Edizioni della Sera l’antologia Genovesi per sempre (2019).
Qual è la trama del libro La logica del burattinaio?
Davvero un serial killer vuole ripetere le gesta sanguinose di William Vizzardelli, il giovanissimo “Mostro di Sarzana” degli anni ’30? Perché? Ma soprattutto: l’assassino colpisce da solo o alle sue spalle si muove un misterioso burattinaio? Un’indagine ad alta tensione attende gli uomini dell’Ispettore Romei. Tra passato e presente, tra scienza e follia.
Di cosa parla il il libro La logica del burattinaio?
“La Logica del Burattinaio” è un thriller adrenalinico che si basa su un inquietante e oscuro parallelismo tra William Vizzardelli, il baby killer che all’età di 14 anni ha macchiato la sua fedina penale di orrendi delitti, e Massimiliano Colasanti, che vuole ripetere alla perfezione lo stesso modus operandi del mostro di Sarzana.
Alle spalle aleggia una figura misteriosa: quella del burattinaio, che sarà la chiave del mistero che tiene costantemente in allerta l’ispettore Romei e la sua squadra.
Ripercorrere, dopo ben 70 anni e in modo così scrupoloso, gli orrendi crimini di un baby mostro ai tempi della guerra, quando certi omicidi forse passavano in secondo piano perché non veniva data loro la giusta importanza, prevalendo forse la superficialità. Invece, gli autori focalizzano l’attenzione sul killer che vuole emulare quei delitti, ma soprattutto su chi veglia su di lui: proprio la figura del burattinaio che muove forse i fili di un’anima piuttosto fragile che si lascia abbindolare dalla voce che non da tregua.
Come può un paesino come Sarzana macchiarsi di tanto sangue e tante atrocità, divenendo il teatro dove viene messa in scena una violenza inaudita?
Gli autori riportano ai nostri giorni gli eventi di un tempo in maniera certosina, con una storia particolarmente incisiva che tiene il lettore col fiato sospeso per un thriller che prende a schiaffi quella solita banalità di un genere fin troppo oggetto di un consumo spropositato, dando finalmente quella credibilità che purtroppo a volte ci manca. Sono episodi di cronaca a scrivere pagine importanti della storia del nostro paese, sporcandolo con il colore rosso sangue, ma almeno sono frutto di un aspetto veritiero e non di quella immaginazione che sfocia nel surreale.
Questo romanzo ha una sua complessità e un’ottima struttura molto solida su cui poggiare una storia che guarda al passato. Ci sono tanti personaggi da scoprire in un thriller davvero avvincente, scritto da due autori di sicura affidabilità, capaci di confezionare storie all’altezza.
Chapeau!
Acquista il libro su → amazon
Dario Brunetti
Continua a leggere le nostre recensioni
Guarda la presentazione di parte di Andrea G. Pinketts