Recensione Un minuto dopo l’eternità
Chi è Emanuele Somma?
Emanuele Somma, nel corso degli anni, a più riprese e dopo aver superato a fatica una naturale avversione anche grazie all’aiuto dell’amica e talent scout Giulia, ha partecipato a diversi premi letterari tra cui: “I racconti di Energheia” (2003) col racconto “Sfacchinate dell’anima” risultato finalista. Il premio di poesia “Emma Piantanida” (2004) ancora come finalista. La poesia “Morning before the hurricane Frances ” è stata inserita nel 2005 in un concorso indetto dalla Florida per non american-speakers. Successivamente la stessa poesia fu seleziona nel 2006 per la finale del concorso internazionale di International Library of Poetry, come pure “First” nel 2007, guadagnandosi nel mese di dicembre The Editor’s choice award.
La raccolta di poesie “Poesie scritte prima di bruciare la città“ è arrivata tra le dieci sillogi in finale nel concorso nazionale “Elsa Morante” 2006. Lo stesso anno la silloge viene pubblicata in versione e-book da Kappaeventi.com dopo aver vinto il Premio Interrete 2006 di poesia. Nel 2006 il racconto “Email me…” fu finalista del concorso “Sex-a-porter”.
Nel 2008 la poesia “ Delirio equatoriale” vince il primo premio di poesia “Citta’ di Castrovillari IV edizione” indetto dall’ Accademia delle Arti. Nel 2009, è stato finalista del premio “Surrentinum” indetto dal Gazzettino del Tirreno . Nell’ anno 2013 ha ottenuto la menzione d’onore per poesie del premio Tindari-Patti, dopo una pausa di alcuni anni dai premi letterari.
Nel maggio del 2014 la raccolta di poesie “Tonno in scatola e follia” è finalista del premio “ Scriviamo Insieme” IV edizione, e successivamente la selezione di poesie scritte in inglese: “Love is a sick butterfly” riceve la Menzione d’ Onore al premio “Montefiore” 2014.
Una poesia scritta in inglese “Golden Ratio” nello stesso 2014 ha ricevuto la menzione d’ onore al premio “Poesia da tutti i cieli” I edizione. Nel 2015 ho ottenuto la menzione di merito nel premio “Caffè delle Arti” nella sezione racconti e il Diploma di merito nel concorso “Alberoandronico” con una raccolta di sette poesie.
Fonte: loscrittoredimiami
Qual è la trama del libro Un minuto dopo l’eternità?
La poesia non si può descrivere. Si deve leggere, col cuore. La poesia è come uno sprint sui cento metri con l’anima in apnea e gli occhi chiusi. La poesia è leggera, la poesia è facile. Spesso improvvisa. E si trova nascosta all’interno di quello scrigno luccicante e pieno di tesori in cui a volte abbiamo il timore di guardare dentro: noi stessi.
Dopo anni trascorsi scrivendo poesie, il timore di aprire quello scrigno è svanito del tutto, eppure ogni volta si ha quasi l’impressione di aver riposto la chiave in un posto diverso.
E di doverla cercare sempre di più nel fondo dell’anima.
In questa raccolta potete guardare dentro la mia.
In quasi 150 poesie, divise in tre sezioni, le tematiche principali iniziano dai sogni, i desideri, e le aspirazioni più profonde dell’ animo umano col titolo: “Fissa le nuvole finché prendono la forma dei tuoi sogni,” per passare poi al tempo, la vita e allo scrivere:”Ho vissuto un solo giorno, ma mi sono addormentato spesso” fino al gran finale: “Tutto quello che non puoi far tacere dentro te stesso,” che quasi arriva finalmente proprio un minuto dopo l’apparente eternità, e trasporta il lettore nel regno dell’amore, dei sentimenti e le passioni più travolgenti.
Di cosa parla il libro Un minuto dopo l’eternità?
L’autore, addiziona, moltiplica, amplifica all’ennesima potenza cosa? Emozioni e sensazioni! Il poeta, che ha un background ricco di viaggi, trasferte, amori e contemplazioni, riesce a suscitare stati d’animo anche opposti.
Non è solo un poeta, è un mago delle parole, che le fa uscire dal cilindro delle sue esperienze di vita: lacrime, risate, deliri e ragionamenti. Il libro è diviso in tre sezioni. La prima sezione è descrittiva e spiega la passione per la poesia come la polvere da sparo che si impossessa della sua immaginazione, un boato che lo ispira fino al midollo.
La seconda sezione è fine e sfumata come quella di un illusionista; trasmette contraddizioni, fa vivere quattro stagioni in pochi versi e concepisce l’eternità come lo spazio/tempo di vent’anni, quando effettivamente, la maggior parte degli individui si sente immortale e invincibile. Ci commuove, ci innervosisce, ci provoca.
La terza sezione è pregna di ricordi, souvenir mentali e ricorda esotici incontri e date significative.
Perché leggere E. Somma? Perché è Catullo e Bukowski insieme, è Leopardi e Blake a braccetto!
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Marilena Tocci
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