Dettagli prodotto
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Editore : Homo Scrivens (20 aprile 2017)
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Lingua : Italiano
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Copertina flessibile : 238 pagine
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ISBN-10 : 8832780062
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ISBN-13 : 978-8832780062
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Peso articolo : 320 g
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Sinossi ufficiale:
La piacevole trasferta dello scrittore Gianluca Vanetti, biografo di vite altrui, si trasforma presto in un incubo. Pochi giorni sulle Dolomiti sono l’inizio di una discesa verso l’ignoto, dove tutte le certezze via via acquisite cadranno sotto i colpi di un assassino particolarmente insidioso. Chi sono le due donne che desiderano incontrarlo fra le cime innevate? E perché Ada si rifiuta di parlare?
Recensione a cura di Simona Caruso:
Secondo romanzo dello scrittore Van Heugten, che conferma lo stile armonioso della sua penna e l’ingegnoso intreccio delle trame. Aspetti, entrambi, che molto mi piacciono.
Tra una “gita” fuori porta nella Val di Fassa (Dolomiti Trentine), meravigliosi panorami innevati e cene goderecce, ecco che Gianluca Vanetti si ritrova nuovamente calato nel ruolo dell’investigatore-suo malgrado, formidabile risolutore di un caso particolarmente accattivante.
L’immancabile Citroën GS color arancio sarà, come sempre, silenziosa amica di viaggio.
Tornano i “poteri” veggenti del protagonista e della gattina Opal, che farà temere per la sua sorte per via di una strana e improvvisa scomparsa.
Sfondo e perno della storia un importante tema di non facile approccio: la violenza sulle donne.
Ciò che mi ha molto colpito è la delicata determinazione nell’esporre il suo pensiero e la sincera vicinanza nei confronti di chi è o è stata vittima di quest’orrenda pratica. Ponendo anche l’accento su quanto possa essere deleteria la violenza psicologica, ancor più di quella fisica.
Intime ferite che, purtroppo, non si rimargineranno mai.
Van Heugten riesce a incollare letteralmente il lettore, che è totalmente rapito dal fluido dipanarsi della matassa.
Avidamente scorrono le pagine tra le dita, nell’inconscio desiderio di cogliere l’indizio che lo porterà a scoprire il geniale segreto, mentre quasi riesce a sentire e godere profumo e bontà di cibi e vini degustati dai personaggi, descritti minuziosamente.
In questo secondo romanzo c’è spazio anche per la passione. Ebbene sì, una svolta amorosa per il protagonista che avrà, per così dire, incontri ravvicinati col gentil sesso.
Senza scendere in particolari scabrosi e/o volgari, in sole sei righe lo scrittore stupisce e strabilia il lettore, che divertito esclama: <<Ah però, questo Vanetti !!!>>
Per il finale una sola parola: Spettacolare.
Ancora una volta, infine, ci regala un interessante racconto aggiuntivo, che ricorda molto la sfida che Mary Shelley si trovò ad affrontare e grazie alla quale partorì il suo libro più famoso: “Frankenstein”.
Una piacevole e particolare serata organizzata si tramuterà in una sorta di macabra caccia al tesoro.
Un pensiero riguardo “Recensione del libro “Il silenzio di Ada”. Autore Roberto Van Heugten. Casa editrice Homo Scrivens.”