Dettagli romanzo:
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Formato: Formato Kindle e Cartaceo
Dimensioni file: 825 KB
Lunghezza stampa: 154
Editore: CTL Editore Livorno
Lingua: Italiano
ASIN: B078JG4HD9
Cenni sull’autore:
Piero Donato, genovese nato nel 1960, è Presidente dell’Associazione no
profit Artenuova. Scrive e collabora con associazioni e riviste
letterarie. Numerosi i riconoscimenti, nazionali e internazionali.
Ha pubblicato le raccolte di poesie “Impulsi e forma” (Erga Edizioni,
Genova, 1993) e “Utopia di fine Novecento” per la Ibiskos di Empoli, nel
1997. Numerosi i riconoscimenti anche nella narrativa, tra i quali il 1°
Premio Internazionale “G. Gronchi” 1999 per la narrativa di genere
fantastico. Con l’atto unico “…La Musica…”, nel 1998 vinse il 1° Premio
Internazionale “G. Gronchi” per il teatro. Sue opere compaiono in varie
antologie e sono ricordate nella “Storia della Letteratura Italiana – Il
secondo Novecento” (Miano Editore – Milano, 1998). Sin dagli anni ’80 si
occupa di musica, filosofia e letteratura. Significativo è il contributo
verso la corrente filosofica del Metarealismo di Jean Guitton, filosofo
allievo di Henry Bergson, di cui Donato persegue l’intento di tradurre,
nelle varie espressioni artistiche, il significato legato alle scoperte della
fisica quantistica.
Sinossi ufficiale:
Una coppia di fidanzati a caccia di un testamento perduto, assistiti da
un gatto rosso che ricorda con nostalgia il padrone scomparso
(Rinaldo). L’apertura del romanzo è curiosa, quasi comica, ma a un
lettore attento non sfuggirà l’approccio rodariano a un’analisi
concettuale e comportamentale che va al di là del semplice raccontato.
Sotto il significante, si nasconde un significato di ben più elevato
spessore. Qual è il rapporto fra l’uomo e i suoi simili? E quale legame
unisce la razza umana al pianeta che la ospita? […] Piero Donato
analizza questi delicati equilibri attraverso le memorie e i racconti di
Rinaldo, il personaggio che, assieme al gatto Pinky, diventa a poco a
poco la voce narrante della storia. Attraverso il suo passato e le sue
riflessioni, scopriamo come un uomo del nostro tempo, nato e vissuto
nelle nostre città e abituato ai ritmi imposti dalla società e
dall’organizzazione del lavoro, si ponga domande e trovi risposte nella
meditazione e nell’osservazione della vita che lo circonda.
Recensione:
Ciao a tutti amici lettori, o meglio “miau”!!!
Pinky è un romanzo straordinario! I temi trattati sono tanti e forti.
Durante la lettura ho riso, sorriso, riflettuto e ampliato la mia
conoscenza sul mondo dei gatti. Si ride tanto nei primi capitoli, in cui
vedremo i protagonisti alle prese con un gatto apparentemente
dispettoso, ma che in realtà è più “umano”e intelligente di quanto si
possa immaginare.
L’autore ha conferito al gatto ereditiero una coscienza viva, attiva e
partecipe, con annotazioni verosimili alla natura dei felini.
Ci tengo a precisare da subito che non si tratta di una banale storiella
di un gattino.
Pinky esorta il lettore a scoprire quanto di profondo, sensibile,
straordinario e intelligente vi sia negli animali, in questo caso nei
gatti.
All’inizio della storia Piero Donato con notevole perizia e maestria
riesce a trasmettere tra le righe un messaggio piuttosto considerevole.
Attraverso le vicende che si intrecciano tra i protagonisti umani e
Pinky, si evince quanto gli uomini “moderni” siano un po’ “ignoranti”
e distratti nei confronti degli animali, esseri eccezionali, che hanno
molto da offrire e probabilmente insegnare.
Grazie, Marco, veramente grato per le splendide parole spese per il mio romanzo, che arrivano fluenti, sgorgate dalla Sincerità che Ti contraddistingue; ne sono orgoglioso, un abbraccio di stima,
Piero
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