Formato : Cartaceo
Lunghezza : 160 pagine
Lingua : Italiano
Anno di Pubblicazione: 2017
Ean : 9788899505240
Cenni sull’autore
Luigi Vergallo
Scrittore e ricercatore di Storia contemporanea. Si occupa principalmente di storia della piccola criminalità di quartiere- la cosiddetta “malavita” nella prima metà del Novecento. Ha pubblicato diversi romanzi e racconti, oltre a molti saggi di carattere storico. Collabora con diverse testate per le quali scrive soprattutto di cultura e di libri.L’ultimo libro pubblicato “Muffa della città. Criminalità e polizia a Marsiglia e Milano” ed Milieu 2016, ha avuto grande successo.
Trama
Marco Corbacci è un ragazzo di trentacinque anni cresciuto nel quartiere Ticinese a Milano, zona ritenuta a rischio per via della malavita locale.
Marco è noto alla polizia e soprattutto al commissario Ligresti che tiene a bada il rione facendo da mediatore con la stessa malavita cercando di mettere un freno a quelle oppressioni che la gente è costretta a subire.
Così il ragazzo peraltro preso in simpatia dalla gente, sperimenta su di essi la cosiddetta arte dell’arrangiarsi con qualche lavoretto saltuario e commettendo anche qualche piccolo furto con i suoi amici d’infanzia Francesco e Giovanni.
Inoltre Marco vive un rapporto assai tormentato con Elena che è incinta di un bambino di cui Marco non è affatto il padre.
Ma se c’è una vicenda che mette in crisi Marco e la sua famiglia è una storia che riemerge dal passato, la morte di suo fratello Gigi per colpa di alcuni malavitosi. Una scomparsa quella del fratello che continua a scuotere la famiglia e che grida vendetta, soprattutto il padre ne è tormentato e cova dentro di se una rabbia e un forte desiderio di giustizia che cerca di tenere nascosto alla moglie e allo stesso Marco.
Recensione di Dario Brunetti
Lo scrittore Vergallo riesce ad inquadrare quella parte di Milano, dove regna il degrado, la solitudine dei quartieri di periferia dove c’è quel totale stato di abbandono e i giovani non hanno punti di riferimento perché mancano del tutto luoghi di aggregazione dove possono essere coinvolti. Una parte di Milano che non cresce e che rimane li sola e così lo scrittore Vergallo fotografa alla perfezione una realtà purtroppo nota che la si può sicuramente riscoprire in altre parti dell’Italia.
In questo noir Marco ed Elena sono i protagonisti di una storia d’amore fin troppo spigolosa, lui molte volte risulta assente, lei si accanisce contro Marco accusandolo di tradimenti e di non essere all’altezza del loro rapporto e in tutto questo Marco deve svincolarsi, ricorrendo spesso i suoi amici d’infanzia coinvolgendoli e portandoli a commettere qualcosa di illegale e quando la permanenza in casa di Elena diventa impossibile, rifugiandosi a volte in casa dei suoi genitori.
Una figura molto importante è quella del commissario Ligresti che prende Marco e sa che appartiene ad una famiglia onesta e perbene e cerca di proteggerlo, pure il commissario vive in completa solitudine e la sua vita la impiega a mettere ordine in un quartiere dove la malavita imperversa e dove la droga viene spacciata quotidianamente.
Milano frammenti è un romanzo che mette in scena una storia d’amore ruvida ma è anche un affresco di una realtà documentata dal bravo Vergallo, una storia che travolge il lettore e lo rende partecipe facendolo riflettere su quelle che sono le problematiche di una bellissima città in questo caso come Milano, ma che possiede anche quella metà oscura che purtroppo esiste e nessuno può permettersi di trascurare. Un lavoro certosino del bravo scrittore che va assolutamente approfondito,
racchiuso in una storia raccontata con semplicità e naturalezza che appartiene ai nostri giorni.