Copertina flessibile: 64 pagine
Editore: Kimerik (25 giugno 2017)
Collana: Karme
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8893752921
ISBN-13: 978-8893752923
Sabrina Monno, nasce a Bari il 26/02/1996. Sin da bambina è pervasa dall’incontenibile e ardente voglia di raccontare il mondo che la circonda.
Possiede un animo molto sensibile ed una ratio con spiccato senso critico. Nel corso degli anni il desiderio di “raccontare e raccontarsi” si traduce nel cortometraggio “L’irrealtà reale”. Detto cortometraggio è stato proposto in occasione dell’evento “L’altro corto film festival” tenutosi a Roma.
La ragazzina prodigio, che si dilettava nella stesura di filastrocche e raccontini, oggi è divenuta scrittrice del manoscritto “La Bulimia dell’immagine”.
Sabrina Monno, attualmente studia cinematografia al DAMS di Bologna.
Leggendo le poesie raccolte nel libro, “La Bulimia dell’immagine”, si nota quanto l’autrice, giovane talentuosa, abbia un animo sensibile e tormentato. Tormento steso attraverso uno sfogo personale raccolto in poesie.
Poesie crude, che trattano temi forti. La riflessione dell’autrice si sostanzia sulla percezione acuta e minuziosa di un mondo malvagio, corrotto e maledetto. Questo è il filo conduttore del manoscritto.
La scrittrice osserva il mondo attraverso occhi di lince, e coglie sfumature che ai più sfuggono. Scruta e giudica la realtà che la circonda, secondo coscienza di chi patisce e soffre un’esistenza traviata. Una realtà oggettiva devastata e deturpata da eccessiva importanza verso la “forma”, in cui la “sostanza” non ha più valore. Un tempo in cui importa quasi esclusivamente apparire. La poetessa definisce questo fenomeno “Bulimia dell’immagine”.
Le emozioni incitate attraverso i versi poetici spronano il lettore verso un’analisi profonda dell’esistenza globale. Sarà conseguente anche un’introspezione e contestualizzazione di sé nella vita quotidiana.
Trattandosi di una raccolta di poesie è doverosa una nota chiarificatrice.
È bene ricordare che la parola “poesia” nasce dal Greco e significa “creazione”, nello specifico creare arte attraverso le parole.
L’accezione più canonica vuole che tale arte debba rispettare particolari leggi “metriche”, che abbia un componimento in “versi” e che la “semantica” sia trattata e sottolineata con notevole importanza.
Oggi, la poesia possiede sfumature più moderne e meno canoniche. Si tende ad accostare alla poesia anche forme letterarie che non rispettano stili tradizionali e canonici. Infatti, sono nati nuovi stili di poesia come la “prosastica”, in cui i versi poetici sono discorsivi e narrati.
La raccolta di poesie “La bulimia dell’immagine” di Sabrina Monno è in stile moderno prosastico. La scrittrice mostra talento e voglia di scrivere, sono certo che in futuro sarà capace di regalarci altre emozioni forti e con tecniche stilistiche sempre più curate.
Lettura consigliata ai lettori che amano interrogarsi sui temi sopradescritti.
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